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Fabrick al Money20/20 2023: Embedded Finance, il pagamento come driver “relazionale” per le aziende e la crescita dell’ecosistema fintech italiano

Pubblicazione: 04 luglio 2023Tempo di lettura: 4 minuti
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Nel giugno 2018, poco dopo l’ufficiale entrata in vigore della PSD2, partecipavamo al nostro primo Money20/20 per annunciare al mercato europeo che eravamo pronti ad iniziare il nostro viaggio come abilitatori di servizi Open Banking. La nostra mission era quella di consentire a banche, fintech e corporate di creare nuovi prodotti finanziari e modelli di business collaborando sulla nostra piattaforma aperta.

Con il mercato che si muove verso l’Open Finance e le istituzioni europee che hanno da poco avviato il percorso normativo per rivedere la PSD2, stiamo assistendo a una forte convergenza tra il mondo Open Banking e quello Open Payments, legata alla capacità dei pagamenti effettuati su “piattaforme aperte” di risolvere i complessi problemi aziendali, soprattutto nel segmento dei pagamenti B2B.

A causa delle mutevoli aspettative dei clienti quando si tratta di scegliere tra una moltitudine di metodi di pagamente e delle difficoltà che le aziende hanno nel gestire in modo efficiente i pagamenti e i relativi flussi informativi omnicanale, soprattutto se le loro supply chain sono strutturate su modelli B2B2X, molte imprese oggi considerano la gestione dei pagamenti come un processo complicato, costoso, frammentato e difficile da innovare.

L'integrazione di prodotti finanziari nei percorsi cliente non finanziari può diventare una risorsa strategica per le aziende per semplificare i propri processi, internazionalizzarsi ed evolvere i propri modelli di business. Pertanto, adottando correttamente le soluzioni di Embedded Finance, le aziende possono fornire ai propri clienti servizi innovativi a valore aggiunto, che possono aiutarle a crescere su tutti i livelli, rimanendo competitive sul mercato e anticipando i trend del futuro.

Grazie alle nostre soluzioni innovative di Open Finance e al recente investimento di Mastercard nel nostro capitale, così come l’acquisizione della paytech britannica Judopay, il nostro focus strategico è sull’offerta di soluzioni di Embedded Finance scalabili, modulari e a prova di futuro a tutte quelle aziende che hanno la necessità di ottimizzare ed innovare le proprie catene di valore end-to-end.

Per noi, infatti, il pagamento rappresenta l’elemento centrale attorno al quale è possibile costruire un insieme di servizi, trasformandolo così da elemento prettamente “transazionale” ad un vero e proprio driver “relazionale”, attraverso il quale le imprese possono costruire nuovo valore aggiunto, sia per sé stesse, che per i rispettivi clienti finali.

Ridurre la complessità lungo la catena di valore E2E attraverso l'orchestrazione dei pagamenti e l’Embedded Finance 

Al Money20/20 di quest'anno abbiamo discusso del futuro dei pagamenti e di come le aziende possano trasformare le proprie catene di valore end-to-end, con due altri player globali come Reale Group, gruppo finanziario italiano che offre soluzioni e protezione a oltre 4,5 milioni di clienti in ambito bancario, assicurativo, immobiliare e dei servizi, e Spotify, il più popolare servizio musicale di streaming on demand al mondo, con oltre 515 milioni di utenti in oltre 180 paesi. 

Da un lato, grazie alla copertura globale dei propri servizi, Spotify ha costruito internamente la propria piattaforma di orchestrazione, integrandosi direttamente con più processori di pagamento ed ottimizzando così sia il tasso di conversione che i costi. Dall’altro lato, invece, Reale Group ha scelto le soluzioni offerte dalla piattaforma aperta di Fabrick per far evolvere il proprio modello operativo di gestione della raccolta premi, consentendo al suo ampio network di agenzie di offrire diversi metodi di pagamento, sia tradizionali che innovativi, e rendendo tutti quei processi relativi alla riscossione e alla contabilizzazione delle polizze più efficienti.

Spotify e Reale sono due esempi di aziende operanti a livello internazionale con un diverso livello di complessità della catena del valore ma con la comune esigenza di digitalizzare le proprie operazioni ed orchestrare i flussi di pagamento, centralizzando la gestione dei pagamenti multicanale. Poiché queste sfide stanno diventando sempre più comuni tra player operanti qualsiasi settore, ci aspettiamo che nei prossimi anni un numero crescente di imprese si rivolgerà a piattaforme di Embedded Payments, in grado di semplificare l'integrazione della tecnologia di pagamento, svolgere il ruolo di intermediari tra diversi layer dello stack di pagamento ed integrare i servizi di pagamento all’interno di piattaforme verticali focalizzate su specifici settori.

ESG, inclusione e privacy: il futuro del Fintech non è solo una questione di Embedded Finance

Il Money20/20 è stato anche un'ottima occasione per accendere i riflettori sulla crescita dell’ecosistema fintech italiano e sull’importanza di temi come l’ESG, l’inclusione e l’identità digitale. In collaborazione con il Fintech District e con la partecipazione di ICE (Agenzia per l'internazionalizzazione delle imprese italiane), nell'area Speakers' Corner del nostro stand, abbiamo accolto circa 20 importanti professionisti del mondo fintech per parlare del futuro del settore.  

In particolare, abbiamo apprezzato il pensiero di Carl-Johan von Uexkull, Chief Commercial Officer di Doconomy, che ha discusso del perché le società fintech ESG europee stiano attirando sempre più l’interesse degli investitori (nel 2022, gli investimenti totali a livello europeo in ambito di fintech ESG hanno superato $855 milioni) e le idee di Francesca Aliverti, Co-Founder & Equity Partner di FTS Group, che ha cercato di spiegare cosa il nostro settore possa fare per migliorare l’inclusione nelle aziende fintech (come afferma anche il FMI, le donne rappresentano oggi meno del 10% delle posizioni di leadership nel fintech, sia come fondatrici che come membri dei consigli esecutivi). 

Al tempo stesso, Fabian Eberle, COO e co-fondatore di Keyless, e Lewis Nurcombe, Global Head of Sales di Currenclycloud, hanno spiegato come riuscire a bilanciare sicurezza, privacy ed esperienze utenti ‘frictionless’ stia diventando un elemento chiave per le imprese di qualsiasi settore per competere in un mercato sempre più digitale e perché spostare denaro da un posto all’altro del mondo in modo semplice ed efficace stia trasformando il nostro futuro. 

In soli due decenni, il fintech si è affermato rapidamente, cambiando l’intero mondo dei servizi finanziari. La dinamicità di questo settore è alimentata da innovazioni generazionali, ognuna più rivoluzionaria della precedente. Sebbene l’Embedded Finance sia destinata ad essere uno dei principali driver di crescita del fintech nel prossimo futuro, non sorprende sapere che secondo le ultime stime che prendono in considerazione il settore nella sua interezza, il fintech raggiungerà un valore pari ad oltre 1,5 trilioni di dollari di reddito annuale entro il 2030¹, rappresentando quasi il 25% di tutte le valutazioni bancarie in tutto il mondo.

 

Fonti
1

Global Fintech 2023: Reimagining the Future of Finance | Boston Consulting Group, 2023

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