Oggi, le carte di credito e di debito sono due dei metodi di pagamento più diffusi in Italia e nel mondo. Sebbene i pagamenti alternativi stiano diventando sempre più popolari, le carte di credito in Italia sono ancora tra gli strumenti più utilizzati, con oltre 27 milioni di carte emesse (circa 0,52 carte pro capite).¹
A livello mondiale, nel secondo trimestre del 2023, le carte di credito VISA sono state utilizzate per quasi 25 miliardi di pagamenti², mentre nello stesso periodo sono state effettuate poco meno di 19 miliardi di transazioni con le carte di credito Mastercard.³
Quando pensiamo alle carte di credito ci viene in mente immediatamente quella fisica, ossia la tessera di plastica – oggi anche in altri materiali - introdotta nella seconda metà del secolo scorso. In realtà, soprattutto negli ultimi anni, le carte di credito hanno assunto anche una forma immateriale, soprattutto quelle offerte dalle challenger bank.
Nonostante in alcuni contesti si usi indifferentemente l’espressione carta digitale o virtuale, esistono differenze sostanziali tra queste tipologie di carta. Le carte digitali sono la versione immateriale di una carta fisica, che può anche non essere prodotta, e possono essere memorizzate nei wallet digitali per pagare in modalità contactless. Le informazioni sensibili della carta (numero di carta, data di scadenza, numero CVC/CVV) sono le stesse sia per la copia fisica che per quella digitale della carta, dunque è possibile usarle entrambe indistintamente.
La carta digitale ha diversi vantaggi rispetto alla versione fisica, per esempio non è possibile perderla e non si può smagnetizzare, allo stesso tempo la carta fisica può essere utilizzata su qualsiasi terminale POS che, però, non è detto sia abilitato ad accettare tutti i wallet digitali sui quali è caricata la carta digitale.
La caratteristica principale delle carte virtuali, invece, è che non hanno mai una copia fisica corrispondente. Infatti, si tratta di carte di credito temporanee emesse virtualmente dall’issuer, e di prassi hanno un periodo di validità e un limite di utilizzo inferiori rispetto alle carte di credito “tradizionali”. Queste peculiarità le rendono ideali per specifici usi, a seconda che si tratti di carte business (o corporate) o personali:
Le carte virtuali, che possono essere prepagate o monouso, garantiscono vantaggi sia agli esercenti che ai loro clienti. Vediamo i principali:
In conclusione, le carte virtuali stanno diventando sempre più popolari e rappresentano un'ottima soluzione, soprattutto in termini di sicurezza e controllo. Come abbiamo visto, sono particolarmente utili in ambito aziendale, perché consentono più flessibilità, e anche per i consumatori, soprattutto in termini di sicurezza per i pagamenti online.
Le carte fisiche e virtuali sono tra gli strumenti di pagamento più utilizzati anche grazie ai wallet digitali, come abbiamo approfondito nel whitepaper “Alternative payments: come stanno cambiando la scena dei pagamenti in Italia e nel mondo”.
Total number of credit cards in circulation in Europe between 2020 and 2022 | Statista, maggio 2023
Total number of Visa credit card transactions processed for payments worldwide | Statista, novembre 2023
Total number of Mastercard credit card transactions processed for payments worldwide | Statista, ottobre 2023