La convergenza tra Embedded Finance e Intelligenza Artificiale non rappresenta una semplice evoluzione tecnologica, bensì una trasformazione strutturale del modo in cui le aziende erogano servizi finanziari. Non si tratta più di connettere componenti tramite API, ma di orchestrare in tempo reale ecosistemi intelligenti dove l'AI personalizza, contestualizza e automatizza ogni esperienza finanziaria, rendendola fluida, senza attriti e apparentemente invisibile all'utente finale.
Questo passaggio da "componenti collegate" a "esperienze orchestrate end-to-end" rappresenta il nuovo parametro competitivo per le organizzazioni: il vantaggio non risiede più nella semplice integrazione tecnologica, ma nella capacità di orchestrare pagamenti, valutazione del rischio, compliance normativa e proposizione d'offerta in tempo reale, operando su basi dati solide, governate e intelligenti.
L’avvento dell’Embedded Finance ha portato pagamenti, credito e assicurazioni dentro piattaforme terze tramite API. Oggi l’AI riscrive le regole: motori decisionali in tempo reale interpretano il contesto, prevedono le esigenze, personalizzano su scala e si adattano al momento, abilitando prodotti più flessibili e resilienti ai cambiamenti.
Gli indicatori di mercato lasciano poco spazio all'ambiguità sulla rilevanza strategica di questa convergenza. Il mercato mondiale di soluzioni Embedded Finance, valutato 104,8 miliardi di dollari nel 2024, crescerà con un CAGR del 23,3% fino al 2034, raggiungendo oltre 400 miliardi solo nell’ambito dei pagamenti¹. Al contempo, la spesa globale in AI raggiungerà 632 miliardi entro il 2028, con i servizi finanziari che peseranno per oltre il 20% degli investimenti in intelligenza artificiale².
L'integrazione via API rappresenta solo il punto di partenza: il vero vantaggio competitivo sta nell'orchestrazione intelligente degli ecosistemi.
A questi pilastri si aggiunge un elemento di misura spesso trascurato ma fondamentale: metriche condivise che valutano la customer experience nel suo complesso, non la somma dei KPI dei singoli touchpoint. La visione olistica è ciò che distingue gli orchestratori dai semplici aggregatori.
Al centro di questa trasformazione c’è una regola apparentemente contro-intuitiva: i servizi finanziari più efficaci sono quelli invisibili per l’utente finale. Il rinnovo di un abbonamento avviene al momento giusto, senza interrompe il flusso dell'utente. Un pagamento fallito viene riprovato automaticamente con strategie alternative, senza richiedere interventi manuali. Una transazione viene autorizzata tramite il metodo più sicuro e meno intrusivo. L’AI permette ai servizi finanziari di scomparire sullo sfondo, riemergendo solo al momento opportuno:
Una delle applicazioni più rilevanti dell'AI è lo smart routing dei pagamenti: algoritmi che valutano ogni transazione su decine di variabili (storico cliente, tipo di prodotto, geography, acquirer disponibili) e scelgono il percorso ottimale per ogni pagamento. L'impatto è duplice: aumenta la probabilità di successo della transazione (con evidenti benefici sulla conversion rate) e riduce i costi di acquiring e i tempi di esecuzione.
Nel settore moda, il tasso di autorizzazione può aumentare anche del 9%, grazie a soluzioni di routing intelligente che scelgono l’Acquirer più efficace per ogni transazione.
La prevenzione frodi basata su AI rappresenta un caso d'uso dove intelligenza e sicurezza convergono. Il servizio di prevenzione frodi AI-driven che analizza i pagamenti in fase pre-autorizzativa, consente di ottimizzare le transazioni esentate dalla SCA, aumentando i tassi di approvazione anche del 10% e garantendo allo stesso tempo standard di sicurezza elevati e customer experience ottimale³. Fabrick Advice, il servizio di prevenzione frodi AI-driven che analizza i pagamenti in fase pre-autorizzativa, consente di ottimizzare le transazioni esentate dalla SCA, aumentando i tassi di approvazione anche del 10% e garantendo allo stesso tempo standard di sicurezza elevati e customer experience ottimale.
Soluzioni come Fabrick Advice analizzano i pagamenti in fase pre-autorizzativa, permettendo di ottimizzare le transazioni esentate da Strong Customer Authentication (SCA) aumentando i tassi di approvazione anche del 10%, garantendo allo stesso tempo standard di sicurezza elevati e una customer experience ottimale.
L'equilibrio tra sicurezza e frizione è un elemento critico per il management: ogni frizione aggiuntiva riduce le conversioni, ma ogni riduzione di frizione deve essere accompagnata da robusti controlli di rischio.
L’IA consente di creare polizze personalizzate in base alla frequenza di utilizzo dell’auto, con scoring in tempo reale basati sul comportamento di guida; erogazione di credito contestuale alla fase di acquisto del veicolo; pagamenti automatici in-car, di pedaggi, carburante e parcheggi in tempo reale e senza interventi manuali.
Secondo Capgemini, oltre il 55% dei manager nel settore automotive lamenta difficoltà nella riconciliazione dei pagamenti, causate da dati incoerenti, processi manuali e ricavi complessi.
L'orchestrazione combinata con la finanza integrata non solo mitiga queste sfide, ma consente anche l'automazione strategica dei pagamenti e la visibilità end-to-end.
L’assicurazione parametrica gestita tramite strumenti basati sull’intelligenza artificiale capovolge il modello tradizionale. Per esempio, la raccolta dei dati di volo e del meteo in tempo reale consente l’accredito automatico di rimborsi in caso di ritardo, azzerando la burocrazia e migliorando la soddisfazione dei clienti. I vantaggi sono molti: per le compagnie assicurative si riducono i costi operativi, per il viaggiatore i tempi di risoluzione e le compagnie aeree possono generare nuove fonti di ricavo.
L’AI consente di monitorare consumi energetici, rilevare anomalie e proporre soluzioni di pagamento smart (rateizzazioni, wallet energetici, nuovi piani tariffari) in modo proattivo. Al momento del pagamento, l’AI sceglie il canale migliore, autentica l’utente e riconcilia automaticamente la transazione. Dopo il pagamento, può proporre micro-assicurazioni in base al rischio stimato dal comportamento, creando nuovi modelli di business cross-industry.
Secondo Boston Consulting Group, solo il 5% delle aziende genera valore misurabile dall’AI su larga scala; quasi il 60% non vede alcun impatto, nonostante gli investimenti⁴. Cosa distingue queste aziende?
Questo scenario è destinato a cambiare velocemente, anche grazie all’Embedded Finance. Le aziende che stanno investendo su strumenti basati sull’AI per la gestione dei processi finanziari stanno gettando le basi operative - governance dei dati, documentazione dei processi, talenti - per avere ritorni diretti sul conto economico, sia in termini di aumento del fatturato sia di efficientamento dei costi.
Il futuro passa dagli Agenti AI autonomi (Agentic AI) che agiscono per conto del cliente finale. Gli scenari previsti includono wallet intelligenti in grado di gestire tutte le fasi del pagamento, scegliendo lo strumento ideale per il cliente e, allo stesso tempo, indirizzando la transazione attraverso il percorso più efficiente per l’esercente, migliorando i tassi di conversione e riducendo i costi di acquiring.
McKinsey stima il valore potenziale dell'intelligenza artificiale autonoma nel settore bancario tra i 200 e i 340 miliardi di dollari all'anno - suggerendo che siamo solo all'inizio di ciò che è possibile realizzare.
L’ Embedded Finance arricchita dall’AI non è più un vantaggio competitivo: è la condizione minima per competere. Chi saprà far convergere finanza integrata e intelligenza artificiale sarà più competitivo sotto diversi aspetti: velocità e riduzione degli attriti nel customer journey consentiranno di generare nuovi ricavi e di essere più resilienti al cambiamento.
La finanza integrata è passata dall'essere una componente nice-to-have a un'infrastruttura essenziale; l’integrazione di componenti basate sull’intelligenza artificiale la faranno evolvere ad uno stadio successivo, trasformandola da semplice strumento a parte fondamentale per il tessuto connettivo dell'economia digitale stessa.
Embedded Finance Market Size, Growth Analysis 2025-2034 | GM Insights, gennaio 2025
Worldwide Spending on Artificial Intelligence Forecast to Reach $632 Billion in 2028, According to a New IDC Spending Guide | International Data Corporation (IDC), agosto 2024
Elaborazione dati di Fabrick su un esercente di prodotti cosmetici che opera a livello globale
The Widening AI Value Gap: Build for the Future 2025 | Boston Consulting Group (BCG), settembre 2025



