Cosa caratterizza lo scenario del settore energia e utilities in Italia? Quali sono le sfide finanziarie per le aziende che operano in questo ambito? Che tipo di risposte possono offrire Open Finance ed Embedded Finance alle esigenze sempre più complesse del mercato dell’energia?
Queste sono solo alcune delle domande a cui abbiamo risposto in questo articolo, concentrandoci sulle opportunità che un nuovo modo di gestire pagamenti e flussi finanziari può portare ai processi aziendali e migliorare l’esperienza di pagamento degli utenti.
Tra i fattori chiave della trasformazione del settore c’è la transizione energetica che sta accelerando in modo esponenziale: in Italia le fonti rinnovabili rappresentano oltre il 41% del fabbisogno di energia elettrica, con una previsione di ulteriore crescita nei prossimi anni, anche se non ancora alla velocità richiesta dai target europei previsti per il 2030¹.
Per supportare questa fase di cambiamento, la spinta alla digitalizzazione delle reti è cruciale per il settore: il mercato della trasformazione digitale nelle utility italiane supererà i 65 miliardi di euro entro il 2025, con un CAGR del +17,1%, segno dell'urgenza di modernizzazione tecnologica².
A questi dati, certamente incoraggianti, si affianca la volatilità dei prezzi dell’energia come elemento critico: i prezzi rimangono altamente volatili a causa della variabilità delle fonti rinnovabili e della dipendenza residua dai combustibili fossili. I rischi geopolitici continuano a rappresentare una minaccia significativa, con interruzioni della catena di approvvigionamento che rallentano il ritmo della transizione e minacciano la sicurezza energetica.
I prezzi dell’energia elettrica alla Borsa italiana hanno segnato una media semestrale di 120 €/MWh, il doppio rispetto a Spagna (62 €/MWh) e Francia (67 €/MWh).
L'integrazione delle fonti rinnovabili, il processo di digitalizzazione in corso e la gestione sempre più complessa dei prezzi, aumentano gli impatti diretti su margini e cashflow creando la necessità di identificare nuove soluzioni di gestione dei pagamenti e degli incassi.
La crescita del settore si misura anche attraverso gli investimenti. Solo nel 2024, le società di settore hanno investito oltre 20 miliardi di euro³, distribuiti in modo significativo tra i principali operatori:
"Nonostante la persistenza, seppur diminuita, delle incertezze geopolitiche e il livello ancora alto dei prezzi del gas e dell'energia elettrica, la risposta degli operatori è stata molto positiva in termini di investimenti su energie rinnovabili, efficienza energetica e infrastrutture, ma anche di crescita dimensionale attraverso numerose operazioni di M&A che hanno interessato il settore nel 2024, con ulteriore vigore atteso nei prossimi anni".
L’obiettivo per le aziende che operano nel settore Energy & Utilities è duplice: da un lato, soddisfare le esigenze dei consumatori – alla ricerca sempre più frequente di offerte concorrenziali – e dall’altro quello di venire incontro ai bisogni delle aziende, che cercano strumenti in grado di gestire flussi di incasso più strutturati, orchestrando un sempre più alto numero di canali e fonti di incasso.
In questo contesto di trasformazione, le utility italiane stanno rispondendo con un'accelerazione degli investimenti, una spinta verso l'integrazione di nuovi servizi a valore aggiunto – inclusi quelli finanziari – e una riflessione profonda su come rimanere competitive in un mercato sempre più sofisticato e digitale. È proprio in queto scenario che Open Finance e Embedded Finance si dimostrano leve strategiche, capaci di trasformare il modello di business tradizionale delle utility e creare nuove fonti di valore per clienti, operatori e l'intero catena del valore.
L’Open Finance estende la logica di condivisione sicura dei dati oltre il conto corrente, includendo pagamenti, prestiti, assicurazioni, investimenti e altri servizi finanziari tramite standard tecnologici aperti. In pratica, significa permettere a player non bancari – come le aziende del settore energy e utilities – di accedere a dati e funzionalità finanziarie per creare servizi nuovi, più semplici e personalizzati per i propri clienti.
Allo stesso tempo, l’Embedded Finance consente di integrare prodotti e servizi finanziari all’interno della customer journey, in modo fluido e “invisibile” per l’utente finale. Se l’Open Finance abilita l’accesso ai dati grazie alle API, l’Embedded Finance li trasforma in esperienze concrete: dal pagamento della bolletta con nuovi strumenti di pagamento – come Pay by Bank - a piani di rateizzazione smart, fino a soluzioni di credito istantaneo o programmi di loyalty integrati.
Per il settore delle Utilities, Open Finance e Embedded Finance non sono solo tecnologie, ma leve strategiche per aumentare la fidelizzazione del cliente, aumentare i ricavi e differenziarsi sul mercato. Grazie alle Open Finance API è possibile arricchire i touchpoint esistenti – portale clienti, app, sportelli digitali, contact center – con servizi finanziari integrati che semplificano la vita delle persone e migliorano il cash flow degli operatori.
Non solo, attraverso piattaforme di orchestrazione dei pagamenti, le aziende possono gestire pagamenti e incassi di tutta la filiera:
Fabrick ha sviluppato Fabrick Payment Orchestra, un unico layer di integrazione grazie al quale le aziende del settore delle utilities possono gestire la complessità lungo le loro catene del valore end-to-end.
La piattaforma gestisce pagamenti multi-PSP e multi-acquirer, in contesti omnichannel che possono includere touchpoint digitali (es. Ecommerce, marketplace) e fisici (es. totem, agenzie, punti vendita), semplificandone riconciliazione e ripartizione degli incassi, grazie al Financial Split Payment.
Alla piattaforma di orchestrazione, inoltre, si possono affiancare strumenti di arricchimento dati e di incasso, ideali per questa industry, come:
Nel settore Energy e Utilities, Fabrick ha già avviato progetti concreti con aziende del settore, come Edison, VIVI Energia, NeN, Fastweb Energia – solo per citarne alcune - che hanno scelto la piattaforma per ampliare i servizi digitali a valore aggiunto.
Queste collaborazioni abilitano funzionalità come pagamenti digitali evoluti, wallet digitali, servizi per arricchire l’app cliente, integrazione di metodi di pagamento alternativi e orchestrazione centralizzata delle API, trasformando il settore delle utilities in un ecosistema di servizi in cui energia, dati e finanza lavorano insieme per generare nuove fonti di ricavo e una customer experience all’altezza delle aspettative del mercato.
Rapporto mensile | Terna, dicembre 2024
Italy Digital Transformation Market Size, Share, Growth, Analysis, Trends (2025 - 2030) | Mordor Intelligence
Rapporto Utilities 2025 AGICI-Accenture, in collaborazione con Intesa Sanpaolo




