Così la licenza AISP migliora il processo di credit scoring
Con gli Account Information Service Providers è possibile per le terze parti accedere al conto del consumatore e ottenere importanti informazioni, utili al processo di credit scoring.
Si chiamano AISP (Account Information Service Providers) e sono delle licenze che consentono ad aziende terze di accedere alla banca del consumatore per poter avere informazioni relative al suo conto corrente. Si tratta di uno strumento molto utile per migliorare le procedure di assegnazione per verificare il credit scoring, per renderlo più rapido e soprattutto più affidabile. Tradizionalmente, infatti, gli istituti di credito forniscono uno scoring bancario basandosi su parametri più “classici” come la busta paga. Con la licenza AISP, invece, si permette alle terze parti di verificare che cosa è avvenuto sul conto corrente del cliente – ad esempio, monitorando il cash flow – e, di conseguenza, di avere uno scoring creditizio più efficace e veritiero. Non solo, con gli AISP services il consumatore può avere su un’unica piattaforma tutte le informazioni relative alla sua situazione finanziaria, dai pagamenti elettronici disposti ai movimenti dei diversi conti correnti. Questo è uno dei servizi più importanti e a valore aggiunto che vengono abilitati con l’introduzione della PSD2, la normativa europea sui pagamenti entrata definitivamente in vigore il 1° gennaio del 2020.
Credit scoring più affidabile con una licenza AISP
Con la licenza AISP dunque si permette, per il consumatore, di disporre di tutte le informazioni relative ai propri conti correnti e dei pagamenti. Ma, soprattutto, consente agli istituti di credito di monitorare in maniera più efficiente la solidità del cliente. E di valutare in maniera più corretta il rischio creditizio, con un credit scoring più puntuale. Fondamentale, in questo caso, è un’analisi dei dati svolta in maniera efficace attraverso software in grado di aggregare correttamente i big data con algoritmi dedicati.
Licenza e infrastruttura tecnologica in un’unica soluzione per lo scoring creditizio
Un tema di fondamentale importanza è che le licenze AISP non necessitano di installazione di software o dell’acquisto di hardware particolari. Sono operatori specializzati, come nel caso di Fabrick – piattaforma di open banking – che consentono di ottenere in un’unica soluzione tutte le feature necessarie tramite l’acquisto della sola licenza. Sono quindi erogate in un’ottica as-a-service che permette una rapida implementazione nel giro di poche ore.
AISP e data strategy: come conoscere al meglio le abitudini dei clienti
Effettuare lo scoring creditizio con una licenza AISP, come quelle sviluppate da Fabrick, permette in primo luogo di avere un’analisi puntuale delle abitudini dei clienti. Consente, previa autorizzazione, di avere accesso alle movimentazioni del conto corrente, per capire quali siano le principali necessità. E consente anche di verificare che tipo di cliente sia: più tradizionale? Più incline ai pagamenti elettronici? Questo per poter profilare al meglio gli utenti, grazie alla combinazione delle novità introdotte dalle licenze AISP in un’ottica di PSD2. E anche, come detto, per migliorare il procedimento di scoring creditizio.
Trattamento dati compliant e strong customer authentication in un’unica soluzione
Fondamentale sottolineare, infine, che con le licenze AISP è possibile “delegare” a Fabrick la responsabilità del trattamento dei dati (in un’ottica di Gdpr). Il processo di conformità alla gestione del consenso per il trattamento dei dati è svolto da Fabrick, sollevando il cliente da un compito gravoso. La piattaforma di open banking si occupa di gestire i processi di autenticazione sicura del cliente (Strong Customer Authentication) come da disposizioni della PSD2. Le licenze AISP di Fabrick garantiscono la migliore esperienza possibile alle aziende e alla clientela finale. In un momento in cui l’attenzione verso la sicurezza è massima, la possibilità di ottimizzare i processi di credit scoring è un vantaggio non trascurabile.